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Vertice di maggioranza a Palazzo Farnese, con dissidenti pronti a chiedere il rimpasto e a fare il nome del nuovo comandante dei vigili

La politica stabiese riprenderà il suo corso non appena le feste andranno via con l’Epifania. Ed infatti il prossimo 7 gennaio è previsto un vertice di maggioranza nel quale i vari partiti metteranno sul tavolo gli obiettivi da perseguire nell’anno appena iniziato. Il 2024 si è chiuso con l’approvazione del bilancio di previsione del 2025 approvato alla “cieca” dalle varie anime della maggioranza di governo di Castellammare. In effetti è stata un’approvazione frettolosa del documento politico e finanziario per evitare di andare in “dodicesimi”. Per questo, in previsione dei possibili “mal di pancia” che potrebbero sopraggiungere ad una parte del centrosinistra, il primo cittadino ha convocato tutta la coalizione a Palazzo Farnese per fare il punto della situazione e discutere sulle iniziative da intraprendere dopo l’approvazione del bilancio previsionale del 2025. Nel corso dei prossimi mesi di inizio legislatura sarà quindi inevitabile per la maggioranza lo scontro con i soliti 4 o 5 dissidenti. Il loro obiettivo rimane la cosi detta “visibilità” (n.d.r. una poltrona in giunta) e quindi chiederanno un rimpasto per entrare a far parte dell’esecutivo. A latere poi c’è la questione che riguarda il probabile addio del comandante di vigili urbani Antonio Vecchione in procinto di trasferirsi al comune di Napoli. C’è da giurare che anche sulla scelta del nome del suo sostituto i dissidente vorranno mettere becco, sia che essa sarà una soluzione interna o che invece la giunta opterà per un dirigente esterno.

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