Rapina alla Posta di via Bonito a Castellammare: la “banda del buco” è entrata dall’Oratorio.
Martedì scorso è stata scoperto la rapina all’ufficio postale di Castellammare con bottino da circa mezzo milione di euro. Un furto di rilevanti proporzioni messo a segno ai danni dell’ufficio postale di via Bonito a Castellammare di Stabia. I ladri sono entrati all’interno della Posta attraverso un cunicolo scavato durante il ponte di tre giorni dell’Epifania. L’ammanco di circa 500mila euro è stato scoperto alla riapertura dell’ufficio, quando i dipendenti si sono resi conto che mancava l’ingente somma di denaro. Le indagini delle forze dell’ordine sono state avviate con immediatezza, al fine di scoprire presto l’identità degli autori del furto. Gli inquirenti si sono avvalsi anche delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, nella speranza di raccogliere elementi utili alle indagini. Da un primo sommario bilancio delle stesse, a 5 giorni dal furto emerge la pista che porta ad una banda specializzata, che purtroppo ha preso di mira anche altri sportelli bancari come quello della Banca Stabiese e del Credit Agricole nei presso della traversa Tito. Indagini dei Carabinieri che nel frattempo sono andate avanti e dalle quali iniziano ad emergere particolari di una certa rilevanza. Come quello che porta a credere agli inquirenti che i ladri siano entrati nell’edificio dell’ufficio postale di via Bonito attraverso l’Oratorio. Lì sono stati trovati il cancello aperto e senza catenaccio, un quadro elettrico smontato, e la rete metallica divelta. Tutti elementi importanti che hanno spinto i responsabili dell’Oratorio alla denuncia dell’accaduto. Anche perché l’Oratorio per rapinare la Posta di via Bonito sembra sia stata già stata utilizzata in altre occasioni.
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