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Pompei, protestano i commercianti dei chioschi abbattuti

A novembre 2024 i chioschi nei quali svolgevano le loro attività sono stati abbattuti su disposizione della Procura di Torre Annunziata. Per anni le strutture, ritenute abusive dalle autorità locali ma anche molto frequentate dai turisti lungo la strada che dal Santuario della Madonna del Rosario porta all’ingresso degli scavi del Parco Archeologico di Pompei, avevano consentito ai commercianti di portare avanti le loro attività di vendita. Poi un bel giorno si sveglia qualcuno e improvvisamente quei chioschi vengono abbattuti e quei commercianti e le loro famiglie restano senza lavoro e senza reddito. Oggi, inoltre, a distanza di oltre 3 mesi non sanno ancora se potranno ricostruire i loro chioschi e quando potranno riprendere a lavorare. Per questo motivo questa si sono radunati nella piazza del Santuario per chiedere al sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio se e quando potranno riprendere a lavorare. La bella stagione e l’arrivo dei turisti a Pompei si avvicina e vorrebbero riprendere a lavorare ma dal comune ancora non trapela nulla. Il progetto per la ricostruzione dei chioschi  al momento ancora non si vede e per questo si dicono pronti a fare tutto per il rispetto dei loro diritti e chiedo un urgente incontro con il sindaco.

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