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On. Francesco Emilio Borrelli: la confisca de “Il Castello delle Cerimonie” ora potrà ripagare la comunità

Di seguito riportiamo quanto scritto nel post pubblicato sul suo profilo facebook dall’onorevole Francesco Emilio Borrelli all’indomani della pubblicazione della sentenza di confisca da parte del comune di Sant’Antonio Abate de “Il Castello delle Cerimonie”, ovvero il “Grand Hotel La Sonrisa”.

Il Comune di Sant’Antonio Abate acquisisce il “castello delle cerimonie” e fa partire lo sgombero. “Ciò che era simbolo di degrado, illegalità, abusivismo e dello sfarzo sub-criminale ora potrà ripagare la comunità”

La Sonrisa, la celebre struttura ricettiva famosa per la trasmissione tv “Il Castello delle Cerimonie” diventa di proprietà del Comune di Sant’Antonio Abate, che ha anche avviato le procedure per lo sgombero dei locali. Dopo la confisca della struttura, per lottizzazione abusiva, avvenuta lo scorso febbraio, il Comune, guidato dalla sindaca Ilaria Abagnale, ha fissato una indennità di occupazione senza titolo di circa 30mila euro al mese, in attesa del deposito della sentenza, per procedere all’acquisizione effettiva al patrimonio pubblico.

Ad annunciare l’acquisizione del bene al Comune è stata la stessa sindaca Abagnale: “Abbiamo atteso per otto mesi la pubblicazione delle motivazioni della sentenza che ordina la confisca dell’immobile noto come “Grand Hotel La Sonrisa” e l’acquisizione a titolo gratuito dell’intera area di oltre 40mila metri quadrati a patrimonio del Comune di Sant’Antonio Abate. Adesso, con gli uffici comunali sono stati stilati tutti gli atti d’indirizzo per avviare l’acquisizione del bene, in vista del successivo cronoprogramma per liberare immobili e terreni”

“Simbolo dello sfarzo, sfoggiato e millantato, in quel tipico costume criminale e sub-camorrista- il legame con Raffaele Cutolo nella NCO racconta tante cose- questa struttura con la famiglia Polese, che l’ha gestita, ha rappresentato per decenni la faccia decadente della nostra terra, su cui poi si è anche fatto leva, grazie ad una trasmissione televisiva, per acquistare ulteriore popolarità e potere.

Ora abusivismo edilizio, affari loschi, celebrazione dei costumi malavitosi, degrado e culturale cederanno il passo alla legalità. Finalmente.

Il Comune però dovrà farsi carico del proseguimento delle attività della struttura in modo che i dipendenti non perdano il lavoro. Le colpe di una famiglia non possono ricadere su tutti gli altri”- queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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