Nomina capo gabinetto a Castellammare: il consigliere D’Apice, “è proprio vero che San Catello è amante dei forestieri”

Sulla nomina di Ciro Cacciola a capo staff del gabinetto del sindaco a Castellammare i partiti della minoranza vanno all’attacco dell’operato dell’amministrazione guidata da Luigi Vicinanza. Con una nota da poco diffusa sulla questione interviene il consigliere  Pasquale D’Apice. “Il Sindaco – scrive nella nota D’Apice– si fa lo staff e nomina Ciro Cacciola con proprio decreto. È una mortificazione per i dipendenti comunali e per tutti gli stabiesi. Prosegue il suo lavoro di ricerca di professionisti fuori dai confini della nostra città: dopo la nomina degli assessori non stabiesi arriva l’ennesimo schiaffo ai nostri cittadini. Mi chiedo, ma è mai possibile che non esiste un dipendente comunale capace di ricoprire il ruolo di Capo dell’Ufficio di Staff del Sindaco? Mi risponderete che non c’è personale. E allora mi chiedo, non c’era neppure un cittadino stabiese all’altezza? O loro servono soltanto in tempo di elezioni per votare le sinistre? Fa sorridere anche nello specifico la nomina di Cacciola, che come se non bastasse, oltre a continuare a ricoprire il suo ruolo al Mav, presterà servizio part time anche presso il nostro comune. Dove troverà il tempo per farlo? O forse la nostra città merita un impegno part time di secondaria importanza? La verità è che ancora una volta Gli stabiesi dovranno pagare una ennesima cambiale elettorale del sindaco Vicinanza con i fondi pubblici. I vecchi detti non sbagliano mai: è proprio vero che San Catello è amante dei forestieri”