Gli alunni dell’Istituto “Denza” hanno incontrato la Guardia Costiera
Il percorso di sensibilizzazione dei giovani studenti stabiesi questa mattina ha fatto tappa all’Istituto Comprensivo “Denza” di Castellammare di Stabia dove, per oltre 120 studenti delle medie e relativi professori, sono stati proiettati dei video e illustrato una serie di informazioni sul “come comportarsi in mare”. Il Comandante della Capitaneria di porto Capitano di Fregata (CP) Andrea PELLEGRINO con i militari Alessandra FACELLI e Ulrico TALENTE hanno spiegato ai giovani studenti l’ampio progetto “I SAPERI DEL MARE” avviato con l’Assessorato all’Istruzione diretto dalla Professoressa Annalisa Di Nuzzo del Comune di Castellammare di Stabia. L’iniziativa intende promuovere la cultura e il rispetto del mare nella complessa realtà stabiese storicamente vicina alla marittimità e alla cantieristica navale. Il Comandante PELLEGRINO ha illustrato le molteplici funzioni che la legge attribuisce al Corpo delle Capitaneria di porto Guardia Costiera, ma anche il percorso che va intrapreso se si vuole indossare quella divisa al servizio dello Stato e della comunità. Nello specifico, agli studenti sono state sinteticamente illustrate le linee di attività della Capitaneria di porto, enfatizzando le funzioni legate alla tutela ambientale e della risorsa ittica. Inoltre agli studenti viene data la possibilità di intervistare gli uomini e le donne che quotidianamente sono impegnati in attività istituzionali del Corpo che ha tra i suoi principali obiettivi la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela del mare e dell’ecosistema marino, la sicurezza della navigazione e la sicurezza marittima, i controlli ittici ecc.
“E’ una grande opportunità che la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia dà ai giovani rafforzando la loro coscienza sociale unitamente al loro percorso formativo di membri della collettività – ha dichiarato la dirigente dell’istituto professoressa Di Martino – Come tutte le città di mare, Castellammare di Stabia ha una forte identità fondata sulla fusione armonica della cultura marittima e gli stabiesi, compresi i più giovani, sono portatori di un rapporto viscerale con il mare”.
Condividi
Commento all'articolo