La pioggia non da tregua tra Castellammare e Gragnano. Chiusa la Strada Statale per Agerola di nuovo invasa dai detriti

Il maltempo non da tregua e si abbatte di nuovo nell’area dei monti Lattari. Scatta l’allarme nelle zone tra Gragnano e Castellammare, dopo il fiume di fango venuto giù dal monte Pendolo a causa della frana. Fiume di fango e detriti che nei giorni scorsi ha invaso e reso impraticabile la Strada Statale per Agerola posto proprio a valle del monte killer che nel 1971 uccise 6 persone. Starda Statale che oggi è stata interdetta al traffico delle auto a causa di un’altra colata di detriti che ha invaso la sede stradale rendendola impercorribile e pericolosa. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco, i carabinieri e gli agenti della polizia locale di Gragnano. In questo momento alcuni mezzi meccanici sono all’opera per liberare la strada nella speranza che la pioggia dia una tregua.

C’è preoccupazione anche Castellammare che già presenta alcune strade invase dai detriti provenienti dalla strada statale per Agerola e non ha ancora risolto il problema dei vecchi detriti ancora presenti in molte strade. Il comune stabiese è già allagato in diversi punti, soprattutto nel centro cittadino. Anche nella zona residenziale denominato parco Imperiale, al confine tra Castellammare e Gragnano, l’acqua ha provocato copiosi allagamenti e numerosi cittadini preoccupati hanno allarmato il 112 per avere assistenza.