
Gestione stadio Romeo Menti, è scontro tra il presidente Langella e il sindaco
Il presidente della Juve Stabia si scaglia contro il comune. E’ accaduto durante la trasmissione televisiva “A Tutto Stabia” andata in onda ieri sera su Canale 8. Ma le dichiarazioni di Andrea Langella non sono andate giù al primo cittadino, Gigi Vicinanza che ha subito replicato. L’argomento riguarda la gestione dello stadio di Castellammare, il Romeo Menti, in merito a tale questione il massimo dirigente del sodalizio gialloblù nel corso della trasmissione televisiva ha detto più o meno quanto segue: “Come si può dare in gestione uno stadio così fatiscente, nessuno lo prenderebbe mai. Ci siamo fatti carico spesso di fare degli interventi. Ma la realtà è che abbiamo dovuto accettare una capienza minore per poter disputare il campionato di serie B. Io ho vergogna a giocare in questo stadio, al cospetto di squadre blasonate come la Sampdoria, la Cremonese, il Sassuolo e tante altre. Abbiamo fatto tre incontri al Comune e l’ultima volta ci hanno detto che non hanno soldi per ammodernare lo stadio, mentre in precedenza avevano promesso interventi per quattro milioni con il credito sportivo. Dopo un anno quasi di amministrazione nulla è stato fatto. E ora propongono di fare lo stadio in gestione. È una decisione senza rispetto nei miei e nei nostri confronti, abbiamo investito milioni a Castellammare, portando il nome della città a livello nazionale per meriti sportivi”. Fulmini e saette avrebbe detto qualche personaggio famoso. Il sindaco Luigi Vicinanza non ci ha pensato su due volte ed ha replicato a Langella con un comunicato stampa che apre uno scontro molto forte:
“Dispiace constatare che il presidente della Juve Stabia, Andrea Langella, mostri così poca riconoscenza nei confronti della città di Castellammare di Stabia. La passione per la Juve Stabia appartiene a tutta la comunità, e proprio per questo ciascuno è chiamato a fare la propria parte per il bene del club e della città. Comprendiamo le difficoltà economiche e le ambizioni sportive della società, ma rispetto e collaborazione reciproci sono fondamentali per ottenere risultati concreti. Ricordo a tutti che in Campania solo quattro impianti sportivi possono attualmente ospitare gare professionistiche di Serie B: Napoli, Salerno, Benevento e Castellammare di Stabia. Fin dall’inizio del mio mandato, il dossier Stadio Menti è stato una priorità. Tutti ricordiamo l’estate difficile appena trascorsa e la corsa contro il tempo per realizzare, con un milione di euro di fondi comunali, le migliorie necessarie per adeguare la struttura sportiva, renderla sicura per gli eventi e consentire anche alla Juve Stabia di disputare il campionato. Migliorare le infrastrutture sportive e individuare soluzioni per il futuro sono principi cardine della nostra azione amministrativa. Già per l’anno in corso abbiamo investito 300mila euro solo per il Menti ed altri 600mila sono previsti per il prossimo biennio. L’ipotesi di bando per la gestione dello stadio e delle altre strutture sportive che insistono sul territorio può inoltre rappresentare un’opportunità concreta per garantire lo sport a Castellammare di Stabia. Certo la Juve Stabia potrebbe aiutarci se saldasse i debiti maturati con il Comune che ad oggi ammontano a 146mila euro. Ricordo a tutti, in particolare al Presidente Langella, che la Juve Stabia ha già disputato la Serie B dal 2011 al 2014, quando, anche grazie all’allora proprietà, si riuscirono a completare tutti gli adeguamenti necessari. Ancora prima, l’ex presidente Paolo D’Arco si fece carico della realizzazione del manto erboso sintetico, contribuendo alla ripartenza del calcio stabiese dopo il fallimento del 2001. Senza dimenticare gli investimenti fatti in occasione delle Universiadi e l’installazione dei sediolini sotto la gestione Langella. Questo dimostra che, con la collaborazione tra istituzioni e società, si possono trovare soluzioni concrete. Mercoledì 19 marzo la nostra gloriosa Juve Stabia festeggerà 118 anni di storia. Tranne nei periodi di lavori straordinari, la squadra ha sempre giocato a Castellammare di Stabia, e sono certo che, insieme al presidente Langella e ai suoi nuovi soci, troveremo la soluzione migliore per rendere la casa della Juve Stabia sempre più accogliente e all’altezza delle aspettative della Serie B”.
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