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Falò dell’Immacolata a Castellammare: vince ancora l’illegalità (5-3) e flop clamoroso della notte bianca

Come da tradizione la notte dei falò ieri sera ha illuminato Castellammare con i tradizionali “fucaracchi” in onore della Madonna dell’Immacolata Concezione. “Falò” legali, come quelli accesi dal comune sull’arenile e illegali, come i “fucaracchi” accesi nei quartieri dai guaglioni. E si perché a nulla è servito l’imponente schieramento di forza per evitare la fiamme illegali nei quartieri dove i “fucaracchi” vengono accesi in aperta sfida con le istituzioni. Infatti, se invece dei falò di ieri sera dovessimo commentare il risultato di una partita di calcio tra l’amministrazione pubblica e i “guaglioni” dei quartieri dovremmo dire che quest’ultimi hanno purtroppo vinto la gara per 5 a 3. E’ stata una sconfitta netta e senz’appello quella subita dall’amministrazione comunale di centro sinistra guidata dal sindaco Luigi Vicinanza che tuttavia si dato molto da fare per evitare la debacle e mettendo in campo tutte le armi a sua disposizione nel tentativo di contrastare la volontà illegale dei “guaglioni” dei quartieri. Purtroppo i falò non sono stati accesi solo sull’arenile come desiderava il comune, ma anche nei rioni Acqua della Madonna, Cicerone, Postiglione, Mercato e Annunziatella dove le fiamme, sostenute da un robusto scirocco e da una diffusa mentalità illegale, sono volate altissime nei rioni fino a lambire pericolosamente le pareti dei palazzi e le automobili parcheggiate lunga la strada. A nulla è servita la task force composta da Forze dell’Ordine e Polizia Municipale operante in città fin dalle ore del mattino che doveva garantire l’applicazione dell’ordinanza di divieto imposto dal comune. Quindi la festa dell’Immacolata ancora una volta è terminata con la vittoria dei “guaglioni” che hanno sonoramente battuto il comune per 5-3. Inoltre nella serata dei falò di Castellammare ci sono state almeno altre due cose che non sono andate bene. Una riguarda il flop della “notte bianca” voluta dai commercianti. Nessuno si è accorto dei pochi negozi aperti e pochissime sono risultate le vendite, nonostante la città fosse affollata da migliaia persone (si parla di almeno 10mila unità) in villa comunale. La seconda nota negativa riguarda invece il mal funzionamento della ZTL che, ancora una volta, ha paralizzato la viabilità della città. A proposito consigliamo al comandante di trovare delle alternative al piano di traffico che viene applicato il quale, non funziona assolutamente e in futuro sarebbe il caso di cambiare qualcosa.

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