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Con la vittoria di Cesena ora la Juve Stabia può veramente sognare la serie A

A questo punto è legittimo sognare. A Castellammare non si parla d’altro, «Abbiamo un sogno nel cuore». Un cuore, quello della Juve Stabia, che supera l’ostacolo prevalendo nello scontro diretto in casa del Cesena. Un autogol e una magia di Adorante regalano tre punti in ottica play off alla Juve Stabia, che raggiunge il Catanzaro al quinto posto, sfatando il tabù della ripresa post sosta. È pure il primo gol in trasferta di Adorante nel girone di ritorno, a segno dopo un mese e mezzo, il tredicesimo della stagione. È una Juve Stabia straordinaria, come solo le grandi squadre lo sanno essere. Sa soffrire, come nel finale, mantenendo comunque il controllo del gioco nei momenti cruciali del match. Grande personalità e il giusto agonismo sono gli ingredienti di un capolavoro firmato dall’allenatore Guida Pagliuca. Una partita che, sia per la visione che per intensità di gioco, non ha nulla da invidiare ai principali campionati esteri. La Juve Stabia passa in vantaggio subito con un autogol, ovvero un errore tra il portiere del Cesena e un difensore bianconero, su cross di Piscopo. La squadra di Pagliuca raddoppia poco dopo con Adorante, ma il gol è annullato. Il bomber stabiese lo mette a segno davvero nella ripresa, su assist di Mussolini, pensando di chiudere il match. Ma il Cesena accorcia subito le distanze rimanendo in corsa con Shpendi, che non segnava dal 1 dicembre. Il resto l’ha fatto il carattere della Juve Stabia, che pure a sofferto nel finale della partita, riuscendo però a rimanere lucida e solida sul piano della grinta e comunque ad organizzare ottime trame di gioco, mantenendo a lunghi tratti il possesso della palla e a difendere con un ottimo Thiam il vantaggio acquisito. Ora, a sette giornate dal termine della regular season la Juve Stabia è quinta in classifica, ormai salva e come ha detto mister Pagliuca possiamo iniziare a divertirci e a toglierci qualche soddisfazione. Sognare non costa nulla. I tifosi continuano a ripetere «abbiamo un sogno nel cuore», cioè quello di andare a giocare i play off per la promozione per la serie A.

Cesena (3-4-2-1): Klinsmann; Ciofi, Prestia (64’ Piacentini), Mangraviti; Adamo, Calò (69’ Saric), Francesconi, Celia (75’ Donnarumma); Berti (64’ Russo), Antonucci (46’ Tavsan), Shpendi. A disposizione: Pisseri, Siano, Pieraccini, Manetti, Mendicino, Bastoni, La Gumina. Allenatore: Michele Mignani

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich (58’ Quaranta); Floriani (69’ Andreoni), Leone (46’ Buglio), Pierobon (86’ Louati), Fortini; Candellone, Piscopo (69’ Meli); Adorante. A disposizione: Matosevic, Rocchetti, Baldi, Andreoni, Gerbo, Mosti, Maistro, Sgarbi. Allenatore: Guido Pagliuca

Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova

Assistenti: Vito Mastrodonato di Molfetta e Claudio Barone di Roma 1

Marcatori: 21’ aut. Mangraviti (JS), 53’ Adorante (JS), 57’ Shpendi (C)

Ammoniti: Tavsan, Adamo (C), Leone, Pierobon, Bellich, Quaranta (JS)

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