
Castellammare, secondo il M5S il denaro speso per il sottopasso e il traforo potrebbe essere un danno erariale
Il sottopasso di via Cosenza continua ad essere motivo di scontro politico a Castellammare nonostante il suo iter burocratico sia giunto finalmente alla conclusione con l’archiviazione definitiva da parte dell’Eav. Ed infatti sulla questione continua il Movimento Cinque Stelle, rappresentato a Castellammare dal consigliere Alessandro Angellotti e dal deputato Gaetano Amato, continua la battaglia e si dice pronto a rivolgersi alla Corte dei Conti per verificare se c’è stato danno erariale. “La lunga e travagliata vicenda del sottopasso di via Nocera, un progetto fortemente voluto da EAV, giunge finalmente alla sua conclusione con l’archiviazione definitiva da parte dell’azienda di trasporti. Un percorso che ha visto protagonisti – si legge nella nota a firma dei dirigenti del M5S di Castellammare – attori istituzionali locali e nazionali, con un impegno costante che ha portato alla risoluzione di una questione che ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e le istituzioni”. Un risultato importante per Castellammare, frutto del lavoro di squadra che ha visto un’intera città unirsi in una lotta impari e a tratti anche dai toni accesi, grazie alla quale l’EAV ha rinunciato definitivamente alla realizzazione del progetto. Con quest’ultima che alla fine ha riconosciuto le difficoltà burocratiche progetto e il danno economici ed urbanistici che l’opera avrebbe potuto arrecare. Tuttavia la battaglia del deputato Gaetano Amato e del suo partito non si ferma qui e continua anche a livelli istituzionali superiori, coinvolgendo ad esempio la Corte dei Conti al fine per verificare se ci sono i termini di un possibile danno erariale con sperpero di fondi pubblici per un’opera non più realizzabile. “Questo è il risultato di un impegno costante e di una battaglia che, anche a livello nazionale, sta raccogliendo l’attenzione che merita – dichiara tra l’altro Gaetano Amato – Non possiamo permettere che vengano sprecati ulteriori fondi pubblici in un progetto che, alla fine, non risolverebbe i problemi della città. L’intervento della Corte dei Conti potrebbe fare chiarezza su eventuali danni erariali derivanti dall’inefficienza e dalle decisioni non ponderate. Siamo di fronte a uno spreco che potrebbe essere evitato.”
Nel frattempo però la battaglia sul progetto del sottopasso di via Cosenza a Castellammare e i lavori di realizzazione del raddoppio dei binari non si ferma in quanto rimane comunque da cogliere un ultimo importante obiettivo, ciò quello riguardante la garanzia che le risorse pubbliche non vengono sprecate in inutili e costosi progetti collaterali ma vengano utilizzate solo ed esclusivamente nell’interesse della città.
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