
Castellammare, scuola Salvati di Scanzano: la procura nomina due esperti
Due periti designati dalla procura dovranno valutare i resoconti dei bambini. Un complesso groviglio di affermazioni e possibili condizionamenti. È su questo terreno insidioso che si muovono adesso gli investigatori della Procura di Torre Annunziata, impegnati a fare chiarezza su un presunto caso di abusi sessuali che riguarda un’insegnante di sostegno di una scuola media del rione Scanzano di Castellammare di Stabia. L’attenzione degli inquirenti è focalizzata sulle testimonianze dei sette giovani alunni, presunte vittime delle violenze. Le loro parole, raccolte nel corso di recenti interrogatori, presentano zone d’ombra e possibili incongruenze che hanno spinto la Procura ad agire. Per fare luce, è stato disposto un incidente probatorio e nominati due consulenti speciali: uno psichiatra infantile e uno psicoanalista. Il loro compito sarà quello di analizzare attentamente i racconti dei ragazzi, individuando eventuali discrepanze e valutando la possibile presenza di condizionamenti esterni. Il tempo stringe: i consulenti avranno 90 giorni per presentare la loro relazione, con scadenza fissata per luglio. Un termine che segnerà un momento chiave dell’inchiesta, in attesa di eventuali nuovi sviluppi. Gli inquirenti, nel frattempo, non scartano nessuna ipotesi e continuano a indagare nel contesto scolastico, alla ricerca della verità.
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