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Castellammare sarà “zona rossa” fino al 31 marzo: per il sindaco Vicinanza “la sicurezza è un concetto né di destra e né sinistra”.

Anche Castellammare è stata inserita nelle “zone rosse” istituite per volere del ministro degli Interni Matteo Piantedosi. Secondo quanto stabilito dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, la città stabiese insieme ad altri tre comuni della provincia di Napoli, quali Pompei, Pozzuoli e San Giorgio a Cremano fa parte di quelle quelle aree nella quali occorrono particolari provvedimenti a riguardo dell’ordine e la sicurezza pubblica, per i quali vengono rafforzati i controlli tesi a migliorare la sicurezza cittadina, in linea con le direttive ministeriali. Il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, sembra abbia accolto favorevolmente il provvedimento e sul suo profilo facebook ha scritto che “l’istituzione della ‘zona rossa’ nell’area della villa comunale di Castellammare, nelle vie e nelle piazze adiacenti rappresenta una risposta concreta alla richiesta di maggiore sicurezza nei nostri territori”. Inoltre nel video postato sullo stesso profilo dice “più sicurezza a Castellammare nelle notti della movida, io voglio ringraziare il prefetto per l’attenzione che dedica alla nostra città perché è stata istituita, fino al 31 marzo, la cosi detta zona rossa che va dal lungomare alla villa comunale, tutte le strade e le piazze adiacenti. Cosa significa la zona rossa in concreto, non è nulla di inquietante e allarmante, anzi è l’esatto contrario, è la possibilità per le forze dell’ordine di allontanare immediatamente tutte le persone moleste, chiassose, fastidiose, che hanno precedenti penali, non è la militarizzazione della vita notturna, è l’esatto contrario, è un modo per rasserenare e i partecipanti e i loro familiari. Io dico sempre che la sicurezza non è ne di destra e né di sinistra ma è la precondizione per la convivenza civile. Dunque, ben vengano i controlli perché Castellammare, con le sue attrattive, i suoi ristoranti, i sui bar e i suoi locali, possa sempre di più ricevere la gioventù stabiese e la gioventù da tutto il comprensorio in sicurezza innanzitutto”

evidenziando l’importanza della sicurezza come precondizione per il vivere civile. Le zone rosse, già attuate con successo a Napoli, si concentrano “nell’area della villa comunale di Castellammare di Stabia e nelle vie e nelle piazze adiacenti”, rispondendo così alle richieste di maggiore protezione per cittadini e visitatori.

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