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Castellammare, riprendono i lavori alla Casa del Fascio

Raggiunto finalmente l’accordo, i lavori alla Casa del Fascio riprenderanno al più presto e il cantiere sarà riaperto. Il Comune di Castellammare di Stabia è riuscito ha strappare l’intesa con la ditta appaltatrice, l’ATI composta da 2 imprese la V.G.srl e la I. srl che grazie all’accordo mediato ritornerà formalmente in possesso del fabbricato per procedere al suo definitivo completamento. Ricordiamo ai lettori che stiamo parlando di un contenzioso nato addirittura nel 2014. Oggi, quindi a distanza di oltre 10 anni, il fabbricato posto sul lungomare Garibaldi, negli anni divenuto simbolo di degrado, di mala amministrazione politica e di immobilismo burocratico, potrà finalmente diventare la nuova biblioteca comunale. L’intesa tra il comune e l’impresa appaltatrice rappresenta una svolta storica, importante per la rinascita della città che restituisce ai cittadini stabiesi un immobile di grande pregio storico e urbanistico. Una svolta fortemente voluta dalla giunta guidata da Luigi Vicinanza, grazie alla quale si chiude un contenzioso nato oltre 10 anni fa.

Sulla vicenda il sindaco di Castellammare ha dichiarato: “Parliamo di un cantiere fermo da anni, proprio nel cuore del lungomare stabiese. Un simbolo di degrado che ora, grazie a questa mediazione, può tornare a vivere ed essere restituito alla città. È un passo nel percorso di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti. Dimostriamo così come l’impegno politico possa risolvere anche le situazioni più ingarbugliate”.

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