Castellammare: pubblicato il bando per l’assegnazione del Centro per la Famiglia

Il comune di Castellammare di Stabia ha pubblicato il bando per l’assegnazione della Gestione del Centro per la Famiglia. Si tratta di un bando di coprogettazione al quale potranno aderire con una richiesta di partecipazione gli enti interessati del terzo settore. La scadenza per l’invio delle richieste di partecipazione è fissata per il 30 ottobre. La giunta guidata da Luigi VIcinanza sembra orientata ad offrire un servizio stabile e, allo stesso tempo, a fornire delle risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Come dichiarato dall’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Polidori, la scelta della coprogettazione con gli enti del terzo settore, “è una decisione mirata a garantire un servizio continuativo e duraturo alle famiglie del nostro territorio. Per questo motivo abbiamo previsto un affidamento triennale. Inoltre, intendiamo introdurre elementi innovativi e ampliare i servizi rispetto a quanto richiesto dal piano sociale di zona”.

Sempre secondo l’assessore alle politiche sociali “è fondamentale partire da una valutazione accurata dei bisogni della cittadinanza, per poi allocare i fondi con una logica di programmazione che integri le varie esigenze. La nostra programmazione si rivolge a diverse fasce sociali della città, come anziani, famiglie indigenti, minori a rischio e disabili, ma sarà anche in grado di creare una rete di connessioni, evitando progetti che rispondano solo a specifiche esigenze di finanziamento. Non possiamo più ragionare per compartimenti stagni, ma dobbiamo interconnettere tutta la rete sociale comunale”.

Per il sindaco Luigi Vicinanza occorre centrare l’obiettivo di “rendere Castellammare di Stabia una città che risponde concretamente ai bisogni delle famiglie, attraverso un sistema di servizi sociali che sia non solo efficiente, ma anche innovativo e inclusivo. Con questa co-progettazione, vogliamo dare una risposta concreta e strutturale ai cittadini, andando oltre la gestione emergenziale dei servizi e costruendo una comunità più coesa”.