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Castellammare, pesce “non tracciato” nei mercati, la Guardia Costiera sequestra 170 kg di prodotti ittici

Castellammare, pesce “non tracciato” nei mercati: la Guardia Costiera sequestra 170 kg di prodotti ittici
Personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal Comandante Andrea Pellegrino, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli, opera senza sosta sul litorale costiero di competenza garantire il rispetto delle legge.

Continuano le operazioni di controllo sulla filiera ittica da parte dei militari del Corpo per garantire al consumatore finale la massima serenità ovvero mangiare un prodotto sano e di provenienza certa.

Nella giornata del 29 dicembre i militari della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia hanno sequestrato circa 170 Kg di prodotto itticonon tracciato destinato alla commercializzazione e, quindi, al consumo umano, in violazione della normativa sull’etichettatura e sulla tracciabilità. Il responsabiledovrà anche pagare 3mila euro di multa.

Quella messa in atto è un’attività di salvaguardia dell’ambiente marino, delle risorse ittiche ma anche della sicurezza della navigazione per i possibili intralci alle unità in transito unitamente alla tutela degli onesti operatori commerciali che lavorano nel rispetto delle disposizioni di legge.

Continua senza sosta l’azione di vigilanza della Guardia Costiera sul litorale di competenza e si chiede ai consumatori di acquistare solo prodotti tracciati e segnalare all’Autorità marittima eventuali anomalie.

Nel raccomandare a chi va per mare di adottare il buon senso oltreché la massima attenzione e di prendere visione delle vigenti ordinanze di sicurezza, si ricorda, infine, il numero blu 1530 gratuito per segnalare eventuali emergenze
in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno sia da telefonia fissa che mobile che permette di contattare l’Autorità Marittima più vicina, riducendo i tempi di intervento.

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