Caricamento in corso

Castellammare: niente “Palio dei Falò” ma una semplice notte bianca per dare ossigeno ai commercianti

Probabilmente a Castellammare nemmeno con la giunta di sinistra ci saranno i falò, anche se la decisione definitiva non è stata ancora presa dal comune. Però ci sarà la Notte Bianca, la sera tra il 7 e l’8 dicembre, notte di vigilia dell’Immacolata. A farlo sapere è stato lo stesso sindaco Luigi Vicinanza a margine di un incontro con l’Ascom. L’evento sarà organizzato dal comune in collaborazione con l’Associazione Commercianti e si svolgerà nella notte di vigilia dell’Immacolata, una festa molto sentita dagli stabiesi. Una ricorrenza alla quale le diverse amministrazioni comunali e gli stessi commissari straordinari alternatisi alla guida del comune hanno cercato in questi anni di dare una parvenza di legalità. l’accensione dei falò nei quartieri è stata vietata e il comune in questi ultimi anni ha organizzando una sorta di “palio” dei fuochi sull’arenile della villa comunale. Tutto inutile però, ogni tentativo è risultato vano, nonostante le migliaia di spettatori accorsi sulla passeggiata del lungomare. A nulla sono servite tutte le ordinanze sindacali che vietavano l’accensione dei Falò nelle strade. La notte dei Falò è ancora tutt’oggi una festa illegale. Nemmeno i poliziotti, carabinieri, agenti della finanza e vigili del fuoco dispiegati in città a centinaia sono mai riusciti a fermare i “fucaracchi” illegali. Purtroppo i “guaglioni” dei quartieri hanno sempre respinto ogni forma di legalità dettata dalle istituzioni. Preferiscono festeggiare la vigilia dell’Immacolata accendendo i Falò nelle piazze. Qualche anno fa un “visionario” fece il tentativo di istituire una specie di “Palio dei Falò” e premiare i migliori “fucaracchi”. Il premio veniva assegnato a “falò” più belli da una giuria. Ma no per l’altezza delle fiamme, bensì per tutte le attività organizzate a latere del Falò. Per esempio, avrebbe giudicato i giochi, majorette, artisti di strada, gazebo degustativi e così via, che ogni singolo comitato di quartiere organizzava a torno al “Falò”. Peccato che all’epoca il progetto presentato dal quel “visionario” non venne preso in considerazione. A Castellammare purtroppo si vuole continuare sulla strada dell’illegalità. Quindi, niente “Palio dei Falò” quest’anno. Gli stabiesi che dovranno accontentarsi della “Notte Bianca”, un evento, certamente ottimo per le tasche dei commercianti, che però, sarà ancora subalterno all’accensione illegale dei “Fucaracchi”. I “guaglioni” dell’Acqua della Madonna, di Scanzano, e dell’Aranciata Faito è già mesi che lavorano incessantemente per raccogliere la quantità di legna necessaria per il “fucaracchio” con le fiamme più alte.

Condividi

Commento all'articolo