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Castellammare: la maggioranza si “oppone” alla realizzazione del sottopasso di via Cosenza

Dopo mesi di silenzio assoluto, si ritorna a parlare del sottopasso di via Cosenza a Castellammare. Si tratta di un’opera molto contestata che è stata fonte di discussione durante l’ultima campagna elettorale durante la quale nessun partito si è mai schierato apertamente a favore. Praticamente tutti contro, anche il centro destra che nel suo schieramento aveva addirittura una lista civica dal nome “No al Sottopasso”. Lista che però ha racimolato la miseria di circa 300 voti e non è riuscita ad eleggere alcun rappresentante in seno al consiglio comunale. Dopo di che sulla vicenda è calato il silenzio assoluto. Nessun partito e nessun gruppo civico, dopo l’elezioni del giugno scorso ha mai più toccato l’argomento. Nemmeno il centro sinistra allargato al governo della città che al proprio interno aveva dei fortissimi oppositori all’opera. Come ad esempio il M5S, Sinistra Italiana, il Partito Democratico e così via. Ma come si fa ad andare contro l’opera e nello stesso tempo essere alleati del governatore De Luca grande fautore della realizzazione del sottopasso? Miracoli della politica che però ora vorrebbe prendere le distanze da questo grande equivoco, uscendo allo scoperto con una “mozione di opposizione” da votare nel prossimo consiglio comunale previsto per il 3 febbraio. E così, questa mattina la maggioranza al governo della città nella conferenza dei capigruppo in preparazione allo stesso ha depositato il documento da votare nel prossimo consiglio. Ecco il documento che ha per oggetto la “mozione di opposizione alla realizzazione del sottopasso in via Nocera sulla linea EAV Circumvesuviana”.

La stazione di Via Nocera, inaugurata nel 1934, è una delle più trafficate della rete ex Circumvesuviana, situata in pieno centro cittadino a Castellammare di Stabia.

Il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Torre Annunziata–Castellammare di Stabia prevede la soppressione della stazione di Via Nocera e la costruzione in fase di completamento dopo 7 anni dall’inizio dei lavori di una nuova stazione denominata “Stabia Scavi”. Per eliminare il passaggio a livello di via Nocera, EAV ha proposto la realizzazione di un sottopasso destinato al transito di veicoli e pedoni

Considerato che:

  • Il sottopasso in via Nocera è stato oggetto di forti perplessità e opposizioni da parte di cittadini e commercianti, che lo ritengono un’opera invasiva e dannosa per il tessuto urbano e sociale della città. Tutte le forze politiche, sia in campagna elettorale che successivamente, si sono espresse in maniera contraria alla realizzazione del sottopasso, condividendo le preoccupazioni della cittadinanza.La realizzazione del sottopasso comporterebbe un significativo impatto ambientale e urbanistico, alterando l’assetto del centro cittadino e potenzialmente danneggiando l’economia locale.

Ritenuto che:

  • È fondamentale tutelare l’integrità urbanistica e sociale di Castellammare di Stabia, evitando interventi infrastrutturali che possano comprometterne l’equilibrio.
  • È necessario promuovere soluzioni alternative che garantiscano la sicurezza e l’efficienza del trasporto ferroviario senza arrecare danno alla comunità locale.

Il Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia vota di:

  1. Esprimere la propria contrarietà alla realizzazione del sottopasso in via Nocera sulla linea EAV Circumvesuviana, ritenendolo un intervento non conforme agli interessi della comunità stabiese.
  2. Chiedere che le opere di ristoro promesse nell’ambito del progetto di raddoppio del binario vengano realizzate concretamente, dal momento che, ad oggi, risultano solo sulla carta e non sono state avviate.
  3. Sollecitare la riapertura della stazione di Castellammare Antiche Terme, attualmente chiusa, al fine di migliorare il servizio di trasporto pubblico e valorizzare l’area circostante.

Il presente ordine del giorno sarà trasmesso a EAV, alla Regione Campania, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a tutte le autorità competenti, affinché siano informate della posizione ufficiale del Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia.

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