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Castellammare, la festa del 1° maggio sarà dedicata a Carmine Parlato deceduto nel crollo della Funivia del Faito

Il 17 aprile scorso 4 persone hanno perso la vita nel crollo della cabina della Funivia che porta a monte Faito. Tra queste un dipendente della stessa funivia, un lavoratore che ha perso la sua vita durante il suo turno di lavoro. E allora, perché non dedicare a lui la prossima festa dei lavoratori? Ed in effetti sarà proprio così perché il 1° maggio il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, deporrà un mazzo di fiori all’interno della stazione della Circumvesuviana di Piazza Unità d’Italia, in memoria di Carmine Parlato, il dipendente della Funivia tragicamente scomparso lo scorso 17 aprile scorso.

Ricordare Carmine oggi non è solo un dovere istituzionale, ma un atto di coscienza collettiva. Da Castellammare di Stabia diciamo con forza: basta morti sul lavoro. Basta aggiornare un bollettino tragico che lacera le famiglie, segna le comunità, impoverisce il nostro futuro.La sicurezza e la dignità dei lavoratori devono essere la base su cui costruire crescita e sviluppo. Non può esserci progresso laddove si sacrifica la vita umana” – ha affermato il sindaco – “Un mazzo di fiori, un gesto semplice ma carico di significato, per onorare la memoria di un uomo che ha perso la vita mentre svolgeva il proprio lavoro, come tanti lavoratori e lavoratrici che ogni giorno si impegnano con dedizione, spesso senza le tutele che meriterebbero”. Per coloro che volessero essere presenti ricordiamo che la cerimonia si terrà alle ore 10:30 di giovedì 1° maggio.

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