Caricamento in corso

Castellammare, “il piano spiaggia è un bluff” attacca il centrodestra

Nei giorni scorsi il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, ha illustrato quali sono le intenzioni della maggioranza rispetto al piano spiagge che l’esecutivo da lui guidato intende approvare in vista della prossima estate. “Un Piano Spiaggia per quest’anno non conterrà alcuna concessione ai privati nel tratto che interessa la Villa Comunale e Corso De Gasperi – ha dichiarato il sindaco – Gli uffici stanno già lavorando per implementare una serie di servizi lungo tutto il litorale. Lo scorso anno è servito anche per testare alcune soluzioni, e quest’anno apporteremo correttivi e migliorie. La ritrovata balneabilità del tratto di mare della Villa Comunale è un’opportunità di crescita unica. Lo abbiamo già constatato, almeno in parte, a partire dal 5 agosto dello scorso anno. Ho già ribadito che la città merita un ‘risarcimento’, perché per oltre mezzo secolo siamo stati costretti ad andare altrove per fare un semplice bagno”. Un piano spiagge che però non piace all’opposizione che critica senza mezzi termini l’amministrazione comunale affermando che si tratta del solito bluff. “Spiaggia libera attrezzata, bluff dell’amministrazione Vicinanza. Siamo sinceramente meravigliati dall’incoerenza del centrosinistra: quando la precedente amministrazione proponeva un “Piano spiagge” serio e regolamentato, veniva accusata di voler svendere il litorale ai privati – affermano i consiglieri dell’opposizione dalle pagine del “Il Mattino”. Oggi, senza battere ciglio, fanno esattamente la stessa cosa, con la differenza che lo chiamano “spiaggia libera attrezzata”. Un bel gioco di parole per evitare di ammettere che senza privati non si può garantire un servizio efficace. Se la spiaggia resta pubblica ma i servizi vengono affidati, di fatto si sta scegliendo di dare spazio ai privati. Ma a quanto pare – ribadisce l’opposizione – se lo fanno loro è innovazione, se lo proponevamo noi era scandalo. E allora, di cosa stiamo parlando? Noi vogliamo un Piano spiagge serio, con un bando internazionale che assicuri regole certe per tutti e con un assegnazione supervisionata dalla prefettura per l’indispensabile controllo di legalità. Chi ottiene una concessione deve essere responsabile non solo della sua area, ma anche della pulizia e della sorveglianza delle spiagge libere adiacenti. Solo così si può avere un vero rilancio turistico, senza ipocrisie e senza doppia morale. Da anni Castellammare soffre di problemi strutturali irrisolti. Se davvero si vuole rilanciare la città, serve una visione a lungo termine, non promesse che si sgonfiano alla prova dei fatti”.

Condividi

Commento all'articolo