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Castellammare, ancora sequestro di pesce non tracciato e maxi sanzione di 3000 euro ad una pescheria

Continua la lotta all’illegalità da parte della Guardia Costiere. Come comunicato dalla stessa nella giornata di ieri “personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal Comandante Andrea Pellegrino, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli, opera senza sosta sul litorale costiero di competenza garantire il rispetto delle legge. Continuano le operazioni di controllo sulla filiera ittica da parte dei militari del Corpo per garantire al consumatore finale la massima serenità ovvero mangiare un prodotto sano e di provenienza certa. Nella giornata del 30 dicembre i militari della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia hanno sequestrato circa 1 tonnellata e mezza di prodotto ittico tra cui ostriche e varie tipologie di frutti di mare, non tracciato destinato alla commercializzazione e, quindi, al consumo umano, in violazione della normativa sull’etichettatura e sulla tracciabilità. Il responsabile dovrà pagare 3000 euro di multa. Trattasi di un’attività di salvaguardia dell’ambiente marino, delle risorse ittiche ma anche della sicurezza della navigazione per i possibili intralci alle unità in transito unitamente alla tutela degli onesti operatori commerciali che lavorano nel rispetto delle disposizioni di legge. Continua senza sosta l’azione di vigilanza della Guardia Costiera sul litorale di competenza e si chiede ai consumatori di acquistare solo prodotti tracciati e segnalare all’Autorità marittima eventuali anomalie.

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