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Carta Dedicata a Te da 500 euro di spesa, “è una vera e propria burla” è quanto sostiene Nino Di Maio

Secondo Nino Di Maio, consigliere comunale eletto a Castellammare di Stabia l’8 e 9 giugno scorso in in uno schieramento civico in appoggio alla coalizione del centro sinistra del nuovo sindaco stabiese Luigi Vicinanza, la “Carta Dedicata a Te” voluta dal governo Meloni per contrastare la povertà in Italia non è altro che una burla. Il suo pensiero è sintetizzato nel comunicato diffuso qualche ora fa che qui si riporta:

“Ancora demagogia e populismo da parte del Governo Meloni – sostiene il leader della lista civica Noi per Stabia – La Carta solidale che prevede una tantum di 500 Euro per tutte le famiglie con un Isee che non superi i 15000 Euro e con un nucleo minimo di tre persone, è una vera e propria burla per le famiglie italiane. I nuclei familiari, infatti, aventi diritto nel paese sono circa 2 milioni e le risorse, a copertura della misura sono circa 800 ml Tali disponibilità finanziarie non riescono a coprire nemmeno il 50 per cento dei nuclei aventi diritto. Ancor più grave e discriminatoria è la scelta dei criteri di riparto delle risorse ai comuni che sono: il reddito e la popolazione .
Tale perverso meccanismo favorisce, come l’aberrante legge sull’AUTONOMIA DIFFERENZIATA, ancora una volta ,il nord che, com’è noto ,ha meno famiglie sotto i 15000 Euro e meno popolazione. Basta citare i dati economici della nostra città sul piano sociale, martoriata anche dalla delinquenza organizzata. A Castellammare le famiglie aventi diritto ,in rapporto alle risorse inviate dal Governo, sono 2627 viceversa non beneficeranno della CARTA SOLIDALE ,pur rientrando nei parametri normativi 3383 famiglie. Cioè sono molte di più le famiglie a cui viene negata la CARTA SOLIDALE che quelle che riceveranno il bonus di 500 Euro. E se consideriamo che i percettori di assegno di inclusione, di disoccupazione, i nuclei con due anziani, i single con 1 figlio ovvero le coppie senza figli sono esclusi dal beneficio della misura truffa di questo Governo, una città come Castellammare ,è penalizzata e discriminata in maniera vergognosa. Individuare nell’amministrazione è nel Sindaco, per amore della verità, è un offesa all’intelligenza degli Stabiesi. Un appello va fatto alle forze politiche tutte, a partire da quelle di centrodestra, alle forze sociali, alle istituzioni locali ed alle ,ormai rare sensibilità della stessa maggioranza di Governo per una mobilitazione culturale e sociale nei confronti di chi ,con ripetute nefandezze incostituzionali, sta realizzando ,in maniera strisciante ,il progetto secessionista infame e ripugnante che mira a spaccare il paese”.

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