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Funerali di Giovanni La Mura: Michele Cecere, “grazie Giovanni, hai restituito onore, dignità ed identità alla famiglia dei socialisti stabiesi”

Questa mattina nella chiesa del Sacro Cuore di Scanzano a Castellammare si sono svolti i funerali del leader PSI stabiese Giovanni La Mura. Oltre alla famiglia, alla cerimonia di commiato erano presenti tutte le autorità civili e militari, tra le quali il sindaco Luigi Vicinanza, il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, i rappresentanti delle forze dell’ordine, l’ex parlamentare di Italia Viva Lello Vitiello e così via. Inoltre hanno reso omaggio alla salma del presidente di Marina di Stabia anche i “compagni” storici di partito tra i quali Attilio Della Mura, Antonella Capasso e Michele Cecere. Quest’ultimo ha salutato “il compagno” Giovanni con un suo personale elogio funebre:

“Voglio personalmente dare un saluto a Giovanni, che mi ha guidato come  un  fratello maggiore della famiglia socialista stabiese, quando ero appena un  giovane professore iscritto al PSI, nel 1970. Grazie a Lui, con l’aiuto di Catello Esposito e Mimi de Luca,  abbiamo superato il terremoto degli anni ’80 , ed il Partito rinasceva con 5 consiglieri, me compreso, perché l’elettorato stabiese aveva capito l’importanza sociale della sua opera, per cui divenne vicesindaco con delega all’Urbanistica. È stato per me guida, ancora, in tempi difficili per tutta la Città, mentre imperversava una guerra di camorra, non meno terribile delle sorti avverse per il tessuto industriale , commerciale, civile e l’immagine  turistica di Castellammare di Stabia. Voglio ricordare ora che, nel 1990, la famiglia socialista stabiese coronava un sogno mai realizzato, Giovanni La Mura divenne consigliere regionale, assessore all’Industria della Regione Campania, proprio in quel settore che a Castellammare divideva la DC ed il PCI, sulla vocazione turistico-commerciale per la prima, ed esclusivamente industriale per il secondo Tale sogno si è infranto, purtroppo sull’ondata di fango, che ha privato fino a poco fa tutti i socialisti – ed in particolare i suoi migliori leaders, come Giovanni – dei diritti del confronto politico.  Tuttavia Giovanni non si è mai arreso e, infaticabile, rischiando di persona, ha progettato e realizzato per  la città il sogno di Marina di Stabia. Ora che ci ha lasciato é questa la prova che quanto Giovanni  ha realizzato durante la sua vita, ci sfida a riprendere il cammino con una indicazione chiara e netta, e che è scritta nel DNA di questa città “POST FATA RESURGO” un motto che si realizzerà solo tenendo conto del cammino da lui intrapreso . Grazie Giovanni, a nome dell’intera famiglia socialista stabiese, presente e futura. Ci hai restituito onore, dignità ed identità stabiese e vogliamo proseguire, insieme ai tuoi figli, Salvatore e Luigi, sulla strada della tua intelligenza e visione futurista. Con Marina di Stabia molto ci hai insegnato. I frutti della tua passione civica donano ai nostri giovani una speranza tangibile e duratura per Castellammare. A te il merito di avere visto con chiarezza e anticipo sui tempi una realtà nuova da realizzare: la riconversione turistica e con essa la certezza di poter emergere dall’attuale degrado ambientale e industriale.

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