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E’ allarme sicurezza a Castellammare: il consigliere comunale Nino Di Maio, “Subito tutor e rifacimento di tutte le strade”

L’allarme sicurezza venuto fuori in questi ultimi giorni a causa dei due incidenti stradali mortali di via Madonna delle Grazie e Via Tavernola a Castellammare nei quali sono purtroppo rimasti uccisi due giovani vite di 20 e 39 anni, sta provocando una serie di riflessioni a livello politico locale. Ieri abbiamo pubblicato la nota della lista Stabia Unica alla quale oggi fa seguito l’intervento di Nino Di Maio eletto in consiglio comunale alle ultime elezioni dell’8 e 9 giugno scorsi tra le file della lista Noi per Stabia nell’area del centro sinistra in appoggio alla candidatura a sindaco di Luigi Vicinanza.

Tutor per il controllo della velocità e un rifacimento di tutte le strade cittadine. Sono le proposte di Nino Di Maio, consigliere comunale di Castellammare di Stabia, in seguito ai due incidenti mortali in cui hanno perso la vita due giovani stabiesi. Di seguito l’intervento di Di Maio:

La situazione della viabilità, con particolare riferimento al centro cittadino Stabiese, ha assunto una dimensione, oltre che di insostenibile paralisi del traffico, anche di pericolosità per automobilisti, motociclisti e per gli stessi pedoni. Sono oltre dieci anni che nessuna iniziativa o investimento congruo è stato finalizzato a tale obiettivo. Si è proceduto invece inopinatamente per anni a continui rappezzi e improvvisate colmature di buche ed avvallamenti.
In tale scenario necessita una forte accelerazione dell’iniziativa, già allo studio dell’amministrazione Comunale per il ripristino tempestivo della sicurezza e decenza delle strade cittadine del centro e delle periferie.
Necessita, ad horas, intervenire per la manutenzione e, nella maggior parte dei casi , al rifacimento totale del manto stradale, sia quello in asfalto che con cubi lavici. Sono sicuramente a forte rischio e quasi impraticabili per il cittadino: Via Nocera, Via Giuseppe Cosenza (direzione scuola Stabiae), salita Scanzano e zona Caporivo/Santa Croce. Tali frequentatissimi percorsi sono di fatto impercorribili e ad alto rischio per l’incolumità stessa dei cittadini, tanto per i pedoni quanto che per chi attraversa la città in auto e motocicli.
È questa una priorità assoluta anche sul piano dell’accoglienza tutistica. La città deve offrire al visitatore arredo urbano e viabilità sicura e ordinata e nel contempo ovviamente vivibilità ambientale e sociale agli stabiesi.
Come immediatamente vanno installati diffusori e segnaletica di invito alla prudenza, prevedendo anche limiti di velocità degli autoveicoli.
In tale contesto va altresì definito, non appena conclusi i cantieri in diverse strade cittadine,un nuovo piano traffico funzionale ai nuovi flussi di traffico,non escludendo strade a traffico limitato ovvero a possibilità di parcheggio gratuito ,per un tempo limitato,mezz’ora ,per le zone più commerciali e più frequentate.
È altresì da analizzare la possibilità di prevedere “TUTOR” per il controllo della velocità su tutta la statale 145, dall’altezza del lido Bikini fino al casello e per tutta via De Gasperi, fino al rione Rovigliano.
Va altresì rivisitato l’appalto parcheggi alfine di recuperare una percentuale di strisce bianche in maniera proporzionale a quelle blu e gialle, prevedendo anche una riduzione dei costi che risultano molto più esosi di quelli dei paesi limitrofi.
In tale contesto lasciano esterrefatti le accuse ingenerose di questi giorni alle forze dell’ordine ed al corpo dei vigili urbani.Fare riferimento ai tutori dell’ordine pubblico,per i gravissimi incidenti stradali dell’ultimo periodo è fuorviante e strumentale. Basta rileggersi le cause degli incidenti mortali che vanno dall’alta velocità a condizioni di “mancanza di lucidità” degli sfortunati.
Vanno stigmatizzati quindi con forza i comportamenti superficiali, ignoranti e, fatto ancor più grave,di utilizzo improprio,per meri interessi di parte ,di delicate e drammatiche vicende umane come nel caso di vittime di incidenti.
In tale contesto di strumentalizzazione demagogica vanno collocate talune becere prese di posizione nei confronti della Giunta e della stessa parte sana di maggioranza e minoranza del Consiglio Comunale.
A maggior ragione, superando il concetto discriminante di governo della città ed opposizione ma assumendo posizioni ,nel rispetto pieno dell’autonomia delle parti, di responsabilità partecipata, va definito e sottoscritto rapidamente il “PATTO PER STABIA” all’interno del quale definire le metodologie del confronto tra le parti e scelte condivise per una prospettiva di sviluppo per Castellammare, dopo anni di incapacità amministrativa, di lacerazione culturale e degrado sociale”.

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