Al Maracanà di Rio de Janeiro si tifa per Juve Stabia

Lei è una grande tifosa della Juve Stabia e ogni volta che viene a casa a Castellammare per stare qualche giorno con il papà Gennaro e la mamma Anna Schettino non perde l’occasione per andare al Menti a tifare per Adorante e compagni. Si chiama Marta Mari, ha 41 anni e da 16 vive in Brasile dove lavora per una multinazionale che si interessa di energia alternativa in cui maggiori azionisti sono svedesi e americani. In precedenza, sempre in Brasile, ha lavorato per Alitalia e per Delta Air Lines all’aeroporto internazionale di San Paolo.

Marta, è fidanzata con Feliphe, un ragazzo brasiliano tifoso del Flamengo, lei invece dopo la Juve Stabia è tifosa del Corinthians che segue sia in casa che in trasferta ogni qualvolta le è possibile. E, naturalmente, quando va allo stadio porta sempre con se la maglia e la sciarpa della Juve Stabia. Come è capitato nell’ultima partita che hanno giocato Flamengo e Corinthians al Maracanà di Rio de Janeiro, il loro derby del cuore. Marta Mari era legatissima al cugino Catello Mari

indimenticato calciatore stabiese in forza alla Cavese deceduto prematuramente a 27 anni in un incidente stradale il 16 aprile del 2006. Catello Mari e papà Gennaro, anche lui ex ottimo calciatore, sono le persone che gli hanno trasmesso la passione per il calcio e l’amore per i colori della Juve Stabia. “Una passione ed un amore trasmesso soprattutto dal cugino Catello a cui era legatissima – ci ha tenuto a precisare papà Gennaro – Lei ora spera di ritornare presto a Castellammare per festeggiare la conquista dei play off da parte della Juve Stabia“.