
Castellammare, no al sottopasso ma si all’ascensore inclinato.
A Castellammare, dal no al sottopasso a Castellammare in un baleno si passa al si all’ascensore inclinato verso l’area ex Terme di Stabia. Questa quanto venuto fuori dal tavolo tecnico istituito tra l’Ente Autonomo Volturno, il Comune di Castellammare di Stabia e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli. Approvati quindi i progetti connessi al raddoppio dei binari della Circumvesuviana tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, funzionali agli sviluppi programmatici della Città. Progetti ritenute più aderenti allo sviluppo del tessuto urbano della città che puntano alla riqualificazione dell’area Ex Nuove Terme, al di sopra della Stazione EAV, dove verrà realizzato dalla Regione Campania un nuovo complesso ospedaliero. Serviranno veramente alla città o è solo un modo per spendere qualche centinaio di milioni? Chi vivrà vedrà. Ecco comunque quanto dichiarato a proposito dal presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio. “Nel corso dell’incontro conclusivo, che si è svolto nel pomeriggio del 13 marzo presso la sede del Comune, sono state selezionate le idee progettuali ritenute più aderenti allo sviluppo del tessuto urbano della città che puntano alla riqualificazione dell’area Ex Nuove Terme, al di sopra della Stazione EAV, dove verrà realizzato dalla Regione Campania un nuovo complesso ospedaliero. Le opere individuate rappresentano quindi un importante intervento di mobilità intermodale che offrirà ai cittadini un collegamento diretto tra il centro della città e l’area ospedaliera Ex Nuove Terme. L’EAV, in qualità di soggetto attuatore della Regione Campania, avvierà nei prossimi giorni la fase di progettazione di fattibilità tecnico-economico delle opere. Tra gli interventi da condividere e approvare in conferenza di servizi, calendarizzata per il prossimo mese di maggio, troviamo: l’ascensore inclinato, direttamente collegato a piazza Unità d’Italia attraverso una piastra di scavalco, ed una passeggiata naturalistica, ovvero un percorso pedonale alternativo all’ascensore. Inoltre, verrà recuperata la proposta di realizzazione del parcheggio interrato presso il Monte Solaro già approvata nel 2019 in conferenza di servizi”.
Condividi
Commento all'articolo