
Torre Annunziata, rimosso l’altarino omaggiante Alfonso Fontana
L’anno scorso a Torre Annunziata venne ucciso il pregiudicato di Castellammare, Alfonso Fontana. In omaggio al 24enne stabiese assassinato sul posto dell’agguato venne allestito un altarino con tanto di fiori, lumini e dediche. In data odierna i vigili urbani del comune di Torre Annunziata, coordinati dal comandante Giovanni Forgione, sono intervenuti per rimuovere l’altarino allestito in ricordo di Alfonso Fontana ucciso a Torre Annunziata il 7 febbraio dello scorso anno nella strada che porta al tribunale oplontino. “C’è massima attenzione al territorio di Torre Annunziata da parte della Prefettura e dei vertici delle forze dell’ordine – ha detto il sindaco Corrado Cuccurullo – Sono soddisfatto dell’esito della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. Con S.E.il Prefetto Michele Di Bari c’è massima sintonia e presto verrà nuovamente nella nostra città per un altro Comitato”. Queste le parole pronunciate del sindaco oplontino a margine dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio presso la sede della Prefettura di Napoli. “Alla riunione mi è stato comunicato che ci sarà già dai prossimi giorni un’intensificazione dei controlli sul nostro territorio – ha poi continuato Cuccurullo – I cittadini hanno bisogno di avvertire la presenza dello Stato, soprattutto in un periodo complicato come questo, dove la nostra città è stata teatro di diversi furti e atti vandalici alla proprietà privata. L’attenzione del Prefetto e delle Forze dell’Ordine verso la nostra città è massima. Il fermo del responsabile degli atti vandalici alle auto in sosta ne è la prova”. Sulla stessa lunghezza d’onda “A Torre Annunziata non c’è spazio né per la camorra né per i suoi simboli – il vicesindaco con delega alla Legalità e Polizia Municipale Tania Sorrentino ha inoltre affermato – la legalità si attua con azioni quotidiane, con la buona amministrazione e cancellando qualsiasi simbolo allestito per commemorare appartenenti alla criminalità organizzata”.
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