Juve Stabia: battuta a Sassuolo dall’arbitro e il Var, alle “vespe” annullati due gol e Pagliuca di nuovo espulso
Un arbitraggio scandaloso e due gol con due tiri in porta battono la Juve Stabia a Sassuolo. Comunque grande provo della squadra di Pagliuca che però paga dazio per due ingenuità. Infatti al Mapei Stadium la differenza tra la capolista e la Juve Stabia non si è vista. Buglio e compagni in trasferta hanno fornito di nuovo una prestazione di grande qualità per alla fine rimangono con in mano un pugno di mosche. E’ sembrato di assistere le stesse scene già viste a Palermo. La Juve Stabia che tiene in mano il pallino del gioco e gli avversari che la puniscono nelle poche azioni in cui si distrae. In più a Sassuolo ci si mette anche l’arbitra Caputi e dei suoi assistenti, Var compreso, che affondano le speranze della Juve Stabia. Quindi, la partita finisce 2-0 per il Sassuolo ma con gli stabiesi che hanno tanto da recriminare. I golo sono di Laurienté al 45′ e Mulattieri al 71′. All’8′ però inizia lo show dell’arbitra Caputi che con i suoi collaboratori in campo e al Var annulla un gol regolarissimo e bellissimo alle “vespe”. E’ Maistro che lo mette a segno con una prodezza alla Del Piero. Il check del Var, cerca, cerca e trova il pelo nell’uovo. Un tacchetto in fuorigioco (forse) di Adorante in fuori gioco all’inizio dell’azione offensiva. L’altro episodio a sfavore della Juve Stabia riguarda un fallo inesistente fischiato dall’arbitra Caputi al giocatore stabiese Floriani-Mussolini. Da questo calcio di punizione nasce il vantaggio del Sassuolo. Gli stabiesi protestano vivacemente negli spogliatoi e il Ds Lovisa e l’allenatore Pagliuca vengono espulsi nell’intervallo della partita. A dieci minuti dalla fine poi il secondo gol annullato dal Var. Lo segna Leone che riapre le speranze di rimonta delle “vespe”. Ma che, interviene ancora il Var che cerca cerca e trova ancora che qualcosa non va. Il 2-1 viene annullato per un fuori gioco. È una maledizione.
Il tabellino della partita
Sassuolo (4-3-3): Moldovan; Toljan, Lovato (58′ Odenthal), Muharemovic, Doig (88′ Pieragnolo); Iannoni (88′ Lipani), Ghion (63′ Obiang), Boloca; Berardi, Skjellerup (63′ Mulattieri), Laurienté. A disposizione: Satalino, Volpato, Paz, Romagna, Moro, Antiste. Russo. Allenatore: Longo (Grosso squalificato)
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero (83′ Sgarbi), Varnier, Bellich; Floriani Mussolini, Pierobon (78′ Leone), Buglio, Rocchetti; Piscopo (67′ Candellone), Maistro (67′ Mosti); Adorante. A disposizione: Matosevic, Quaranta, Di Marco, Zuccon, Baldi, Meli, Gerbo, Peda. Allenatore: Pagliuca
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno
Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona
Marcatori: 45′ Laurienté (S), 71′ Mulattieri (S)
Ammoniti: Odenthal (S), Buglio, Maistro (JS)
Espulso: 45′ il direttore sportivo Lovisa (JS), mister Pagliuca (JS) all’intervallo
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