16enne vuole farla finita ma è salvata dalla prontezza dei carabinieri.
A soli 16 anni vuole farla finita, ma i carabinieri intervengono e la salvano. Certe situazioni, le più delicate e tragiche non a caso si verifichino nei giorni di festa. Nelle giornate come la vigilia di Natale la solitudine e una certa fragilità mentale pesano come un macigno. La centrale operativa dei Carabinieri di Torre Annunziata riceve una segnalazione dal “telefono Azzurro”. C’è una ragazza con problemi psichici alla stazione Eav di Boscoreale che minaccia il suicidio. Ha 16 anni e non sopporta più il buio che la circonda. Vuole che tutto finisca e minaccia di buttarsi sotto il primo treno che passa. I militari della stazione locale riescono ad ottenere il numero di cellulare della ragazza e, con un certa fretta digitano il numero sulla tastiera del telefono! Come stai? ‘ dice il carabiniere. Queste parole aprono immediatamente una breccia nella mente della sedicenne. La ragazza inizia si apre, parla del suo disagio, dall’altro lato del telefono finalmente qualcuno che l’ascolta. Parole dopo parole il centralinista della centrale continua ad ascoltare, poi piano piano suggerisce qualche possibilità diversa, alla quale forse la ragazza non aveva ancora presa in considerazione. Il dialogo tra i due prosegue senza soluzione di continuità. Sembra che la ragazza e il carabiniere siano diventati amici, c’è confidenza tra loro. Il dialogo è pacato mentre la centrale dei carabinieri si affretta ad inviare una pattuglia sul posto. C’è una certa fretta, la batteria del cellulare potrebbe scaricarsi o, peggio, la ragazza potrebbe riattaccare. Nel frattempo la “gazzella” arriva in stazione. Da un lato la conversazione dal vivo e dall’altro quella una telefonica. E così i carabinieri riescono a conquistare la fiducia della ragazza che va a incontro ai militari della “gazzella”. Ora lei sta bene, per fortuna ha solo qualche taglio ai polsi e un percorso comunque da proseguire.
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